Truffe agli anziani: ecco come proteggerli per vivere felici
I casi di raggiro agli anziani si fanno sempre più sofisticati.
Dai matrimoni con giovani badanti dell'est invaghite della prestanza fisica della pensione dell'anziano a veri e propri truffatori professionisti in veste di fantomatici benefattori che non vedono l'ora di accaparrarsi l'intero patrimonio.
COME RISOLVERE IL PROBLEMA?
Vigilare su ogni azione del nostro amato anziano, che sia uno dei nostri genitori o un parente caro, per metterlo in guardia dai malfattori, è in realtà una pratica impossibile.
Ma finalmente la legge si è espressa per tutelare il loro patrimonio economico e salvaguardare gli interessi del soggetto e di coloro che aspirano alla sua successione.
QUANDO È IL CASO DI NOMINARE UN AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO?
Nel caso l'anziano non fosse totalmente incapace di intendere, ma solo parzialmente o temporaneamente, ecco che a tutela dei beni la Cassazione ha chiaramente disposto la nomina di un amministratore di sostegno in favore dell'anziano in difficoltà: una persona che aiuti il genitore parzialmente incapace a curare i propri interessi economici. Il giudice tutelare può infatti imporre al beneficiario il divieto di fare testamento o donazioni.
CHI PUÒ NOMINARE L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO?
Tra i familiari stretti tutti coloro i quali rientrano nel quarto grado di parentela (quindi anche il figlio) o la persona che il genitore aveva designato in caso di futura incapacità.
Avvocato Marica Pesci
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