Animali domestici e separazioni con figli minori. Cosa accade?
AVVOCATO MARICA PESCI LUNEDÌ 21 MAGGIO 2018
Come sempre accade, a seguito di una separazione di coppia, i figli minori vengono collocati all’interno della casa coniugale insieme al genitore collocatario, ma cosa accade quando nella coppia, oltre che dei figli son presenti dei cani?
In questo caso i Tribunali estendono il provvedimento di affidamento anche agli animali domestici che vivono nella casa, in quanto riferimenti affettivi di grande importanza per i bambini e di conseguenza considerati membri del nucleo familiare a tutti gli effetti.
Il cane viene così assimilato al figlio minore dal giudice che omologa la separazione fra i coniugi. Oltre al classico affidamento condiviso dei bambini, ed al loro mantenimento, nella casa familiare vivrà con loro anche il cane che farà parte degli affetti e dei punti di riferimento per i minori.
Il genitore che lascerà la casa coniugale pagherà di conseguenza un contributo sia per il mantenimento dei minori che per il mantenimento e spese veterinarie per il cane, ma vi è di più; così come il padre avrà diritto di vedere e tenere con sé i figli potrà farlo anche nei riguardi del cane che nella maggior parte dei casi seguirà gli stessi figli durante gli spostamenti da un genitore all’altro.
In passato è famosa la sentenza con la quale un lungimirante magistrato del Tribunale di Milano ha concesso al cane di fare visita in ospedale alla propria padrona, malata terminale di cancro, e che aveva espresso il desiderio di vedere il suo amico a quattro zampe. Nonostante il rigido regolamento sanitario la paziente è stata accontentata nel suo grande desiderio. Così ora sono sempre più frequenti le regolamentazioni dei rapporti genitoriale che prevedono anche delle modalità di visita e di mantenimento dell'animale che vive in casa.
Avvocato Marica Pesci
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